Trekking in Trentino – Come prepararsi per una giornata in montagna

Che sia una semplice passeggiata, un trekking o una ferrata, non bisogna mai sottovalutare la montagna sia in estate che in inverno.

Ecco qui alcune tips da tenere sempre sottomano:

Controlla il meteo e proteggiti dal sole

  • Controlla sempre il meteo prima di incamminarti, in montagna il tempo cambia molto velocemente. Proprio per questo porta sempre un K-way e una felpa in più nello zaino e una maglietta di ricambio per evitare di prendere freddo dopo aver sudato.
  • Indossa sempre un cappellino con visiera e/o proteggiti dal sole con una adeguata crema solare e labello per le labbra. D’estate in montagna il sole è particolarmente caldo e non perdona.
Come prepararsi per una giornata in montagna
Cielo coperto ai laghetti di Colbricon

Baite e bivacchi

  • Se il trekking dura molte ore, soprattutto in alta montagna, controllare prima di incamminarti la presenza di eventuali baite o bivacchi nei quali poterti rifugiare in caso di necessità.

I viveri sono importanti!

  • Parti con dei panini, una barretta energetica e almeno 1.5litri di acqua (in estate). In questo modo se il rifugio/baita sono pieni o addirittura chiusi per pranzo o semplicemente se vuoi fermarti dove vuoi a mangiare lungo il tragitto, sei tranquillo di non morire di fame! Meglio se porti con te una borraccia termica che tenga l’acqua in fresco il più possibile (di solito per almeno 3/5 ore l’acqua rimane fresca). Esistono anche degli ottimi termos per bevande calde come il caffè.
  • Utile in questo caso anche un asciugamano o un telo da pic-nic, meglio le stuoie che si arrotolano e che puoi comodamente portare nello zaino o un telo ripieghevole impermeabile utile anche in caso di pioggia.
Come prepararsi per una giornata in montagna
Trekking Cristo Pensante

Scarpe da trekking

  • Indossa sempre scarponcini da trekking a collo alto (sopra la caviglia), impermeabili e preferibilemente con suola tassellata (meglio ancora se in gomma Vibram) per una presa migliore del terreno. Se pratichi trekking sia in estate che in inverno meglio avere uno scarponcino un po’ più strutturato e resistente soprattuto per la neve. Di solito le scarpe da trekking si prendono almeno mezzo numero, anche un numero, più grande del numero che usi di solito, per evitare di toccare in punta durante le discese e vanno strette molto bene per tenere ferma la caviglia. Non iniziare mai un trekking impegnativo con delle scarpe nuove, ma provale prima per una semplice passeggiata.
Suole Vibram

Attenzione ai diversi animali

  • Presta particolare attenziona quando lungo il sentiero vi sono delle pecore o piante a foglia larga, poichè potrebbero esserci delle zecche (non sempre sono segnalate dai cartelli).
  • Durante la stagione estiva in Trentino non è raro trovare delle bisce/vipere. Per questo motivo è fondamentale indossare calze da trekking alte sotto al ginocchio. Se il sentiero è roccioso è probabile che le bisce si nascondano tra le pietre; batti forti i piedi quando cammini o batti sulla roccia con un bastone.
  • In inverno invece puo’ succedere di vedere dei lupi nel bosco (anche in estate ma di solito se c’è tanta gente non si fanno vedere). Non sono soliti attaccare l’uomo. In ogni caso non farti prendere dal panico, non dare mai le spalle ad un possibile predatore e non correre. Indietreggia lentamente, senza guardare il lupo negli occhi ma mantienilo nel tuo campo visivo.

Ferrate e bastoncini da trekking

  • Prima di intraprendere qualsiasi trekking, studia bene tutto il percorso e verifica l’eventuale presenza di ferrate ( da affrontare con o senza imbragatura a seconda delle pericolosità). Se non sei esperto o non hai l’abbigliamento/attrezzatura adatta ti consiglio di evitare questi passaggi (soprattutto se soffri di vertigini). Di solito le mappe dei sentieri segnalano il livello di difficoltà del trekking e la presenza di ferrate. Sempre utile avere con sè dei bastoncini da trekking (più comodi se pieghevoli) in casi di forti pendenze o ghiaioni.

Orari degli impianti

  • Controlla sempre gli orari degli impianti di risalita (ovovie, seggiovie e funivie) prima di iniziare un trekking, soprattutto per il ritorno fai bene i calcoli quando ti incammini e cerca di avere sempre una mezz’ora di margine (gli imprevisti ci sono sempre). Di solito, sia in estate che in inverno, gli impianti chiudono alle 17.00/17.30.
Seggiovia Paolina per Roda de Vael

Specialità trentine per una pausa rigenerante

  • Se vuoi mangiare qualcosa di tipico come la fortaia o il kaisersmoron, chiama prima il rifugio per informarti circa gli orari in cui è possibile assaggiare queste prelibatezze. Di solito infatti questi dolci vengono preparati dalle 14.30 alle 17.00 in estate , in inverno invece dalle 16.00 alle 17.00. Un’ altro piatto tipico, non troppo pesante che potrai mangiare lungo il tuo trekking, è il rostì di patate con speck e uovo accompagnato sempre e rigorosamente da birra del posto Forst (non provate a chiedere una corona!).
  • Assicurati di avere sempre dei contanti con te perchè molti rifugi ( soprattutto quelli ad alta quota come il Violet) non dispongono del bancomat.

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